Sulla Selezione, Allevamento e Concorsi

Quello che scriverò ora potrebbe scatenare un po’ di putiferio, ma mi viene dal cuore, e come tutte le cose fatte d’istinto, a volte, sono irrefrenabili.

 

Sono stato all’expo di Arezzo questo fine settimana.

 

Frequento le expo perché adoro i cani (due bassotte riempiono la mia vita), perché incontrare gli esperti di razza “bassotta”  mi aiuta a comprendere meglio, a crescere, a cercare ogni spunto di miglioramento e consigli,  per avere cani sani, corretti e, sopra ogni cosa, felici.

 

Prima novità dell’anno 2009. I Soci Enci pagano (in misura ridotta)  l’ingresso.

 

Il che mi fa pensare che l’Enci (è un ente pubblico no?) deve reperire le risorse che le sono necessarie per far funzionare al meglio la propria struttura.

 

Devo aspettarmi, dunque, che i miei 3 euro, uniti ai 3 euro degli altri Soci che, come me,  hanno già versato una quota annuale, apporteranno nel giro di breve tempo eclatanti migliorie… Per esempio, che ne so e una su tutte, ottenere un pedegree in tempi che non facciano pensare che per scriverli usino le tecniche degli antichi egizi? Era solo un esempio….

 

Pago la mia quota e mi precipito verso il ring dei bassotti. I Bassottisti che conosco ci sono tutti:  Stefano, Patrizia,  Petra… Agitati, emozionati, speranzosi di veder riconosciuto il loro amore verso la nostra amata razza… I loro cani scodinzolano festosi, qualcuno  negli ampi recinti, qualcun altro in braccio ai propri referenti umani, tutti cercano il contatto con i loro compagni umani. Mi giro attorno, di gente ce n’è tanta, di bassotti una marea e sono contento di vedere che c’è tanto interesse nella razza.

 

Seconda novità dell’anno: le manifestazioni cinofile si arricchiscono di una nuova classe di giudizio: la classe “Intermedia”…. Rapidamente sfoglio il regolamento per cercare la peculiarità di questa nuova sezione….. Leggo, rileggo….. Niente di che;  la novità sta lì, tra la classe Giovani e la classe Libera,  prendendo un po’ delle prerogative dell’una e un po’ dell’altra… ma nessun’altra nuova caratteristica viene richiesta per l’iscrizione in questa classe… Boh!

 

Cominciano i giudizi… Sfilano cani meravigliosi (chissà perché ma io non riesco a immaginarli brutti i bassotti, nessuno). Il giudice li esamina con grande scrupolosità ponendo la massima attenzione ai particolari: le unghie, gli arti, la schiena, i denti, la coda…. Veramente scrupoloso. Davanti a lui sfilano decine e decine di cani che, quando va bene, alla fine delle loro performances tornano coccolati tra le braccia dei proprietari, altrimenti, mai una carezza, rimessi nei loro angusti kennels  ad attendere che la manifestazione finisca.

 

Comincio a riflettere e ad osservare i cani che via via vengono presentati: non sono più concentrato sulla  loro beltà (sono tutti belli, no?). Osservo i loro occhi e la loro coda…. Beh, Signori, dite quello che vi pare, ma ho scoperto che i cani possono anche non scodinzolare… MAI!

 

Triste, no?

 

Rifletto sulla  selezione, l’allevamento,  sul fatto che se compri un cane di razza in allevamento puoi star certo delle sue doti morfologiche (quelle ci sono tutte) e caratteriali.. Si, certo, costano uno sproposito rispetto ai piccoli allevatori e ai privati, ma capisci che l’allevatore di grido, quello che vince tutto nei campionati sacrifica tempo e denaro… I viaggi, le partecipazioni alle expo, l’acquisto dei kennels dove trasportarli e poi tenerli chiusi per intere giornate, l’acquisto degli stalloni e delle fattrici… tanto denaro.

 

Ma il tempo per consentire ai loro cani (che danno loro tante soddisfazioni in expo)  di  scodinzolare, mi chiedo, ce l’avranno?

 

Comincia a pervadermi un senso di disagio immenso, smetto di guardare i cani sfilare, mi guardo attorno.

 

Osservo i conduttori. Se il giudizio ha portato buoni risultati,  loro, sì, che scodinzolano; qualcuno in perfetta sintonia con le code dei loro cani, qualcun altro (troppi) in perfetta sintonia con le code dei loro soci in affari… Aspetto di veder sfilare tutti i cani dei miei amici.

 

Alle 14,00 me ne vado, senza aspettare il Best in Show, tanto so che sul podio vedrei cani che tutto fanno, meno che agitare la coda.

 

Mi chiedo: “Se l’Enci e le Federazioni Cinofile in generale,  con coraggio, avessero istituito una nuova classe di giudizio in cui, oltre alle doti morfologiche, si valutasse il feeling vero dei cani con i propri conduttori, la loro capacità di scodinzolio, premiando la capacità degli allevatori di ottenere soggetti belli, utili  e sociali, non si potrebbe ottenere di vedere meno cani chiusi in anguste gabbie e di riportare così la selezione delle razze ad un maggior rispetto e attinenza al ruolo sociale che i nostri quattrozampe  hanno da secoli?

 

Sono tornato a casa, ho acceso il computer ed in Internet mi sono messo a visitare diversi siti di allevatori. Ho fatto una selezione, spietata ma ragionata. Quando potrò permettermi di condividere  la mia vita con altri bassotti oltre alle due che già vivono con me,  so già che escluderò a priori gli allevatori che, decantando le numerose vittorie riportate, mostrano foto di cani in esposizione, inespressivi ed immobili… Cercate in Internet  (perle di rarità), il sito di un allevamento amatoriale di due ragazzi che vivono nelle colline del Senese (trovate il link al loro sito qui) e osservate le loro foto…. Personalmente abbraccerei loro e i loro bassotti, scodinzolerei come un forsennato nella speranza che decidessero di adottare anche me!

 

21 gen 2009                                                         G.R.